CASA FAMIGLIA Secondina

Casa Famiglia Secondina è stata inaugurata nel settembre del 2014 a Maua, zona montuosa di coltivazioni di Tea e Mirà: droga coltivata e esportata in molti paesi. Il villaggio, che dista un centinaio di chilometri da Meru, è povero e gli abitanti lavorano come braccianti nelle coltivazioni; ovviamente con gravi danni nelle famiglie per gli effetti della droga sulle persone.

Il progetto di Casa Famiglia è iniziato con il ritrovamento di due bambini davanti alla porta del carcere di Maua: orfani del padre e con la madre incarcerata non sapevano dove andare.

La Famiglia di Moses, giornalista della diocesi di Meru, e sua moglie Jane, amici e collaboratori di P.John dai tempi in cui era in missione, si sono resi disponibili ad accogliere questi due bambini a casa loro, insieme ai loro tre, oramai cresciuti, tre figli. Loro abitavano a Loire a oltre 100 Km. Contattati P.John e Secondina è partita la collaborazione per questo nuovo progetto a Maua: è stata affittata una casa a Maua dove si sono trasferiti con la loro famiglia, di li a poco tempo la polizia ha portato altri bambini fino ad arrivare all’attuale numero di 20 Bambini di età compresa tra i 4 e 12 anni. I bambini ricevono cure ed educazione in un ambiente famigliare e sono seguiti da assistenti sociali, gli viene data la possibilità di frequentare la scuola, di ricevere le amorevoli ed imparare le “piccole-grandi” regole della vita famigliare e di condivisione.

Secondina,collaboratrice e sostenitrice da oltre trent’anni dei progetti di P.John, ha seguito dall’inizio questo progetto facendosi carico di trovare i fondi per finanziare e sostenere la Casa Famiglia.

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